Come viene prodotto il cippato: tutte le fasi di produzione

Come viene prodotto il cippato: tutte le fasi di produzione

Il cippato di legno è un biocombustibile economico e 100% green. Si ricava dagli scarti provenienti dalle industrie che lavorano il legno, come segherie, falegnamerie e mobilifici, come anche dal settore agricolo. In un mondo sempre più orientato alla sostenibilità ambientale e alle rinnovabili, pensare di installare una macchina che produce il cippato può rivelarsi una scelta vincente.
In questo articolo andremo a vedere come viene prodotto il cippato: quali sono i macchinari che servono e quali sono le varie fasi di produzione.

Che cos’è il cippato

Il cippato è uno dei tanti prodotti in cui viene trasformato il legno. Si tratta di legno sminuzzato in frammenti, che possono essere grandi da pochi millimetri ad alcuni centimetri. In ogni caso, i frammenti lignei devono fra loro essere uniformi.
Il cippato si ottiene attraverso un processo meccanico denominato “cippatura”.

Per la sua origine e le sue caratteristiche, il cippato è considerato un combustibile ecologico al 100%, al pari di legna, pellet e trucioli di segatura.

Come viene prodotto il cippato

Il cippato viene prodotto tramite le cippatrici, macchinari specifici che lavorano il legno. In pratica, in un lato del macchinario viene immessa la materia prima (rami, tronchi, scarti di legno, ramaglie…), che viene poi restituita dal lato opposto debitamente triturata.
RP Engineering è una azienda specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di cippatrici e, in generale, di impianti industriali per la produzione e l’essiccazione di cippato, pellet, segatura e biomasse.

wood chips machines

Le varie fasi di produzione del cippato

La produzione del cippato prevede vari passaggi.

Recupero della materia prima

In primo luogo, per produrre il cippato, occorre procurasi il quantitativo necessario di materia prima da utilizzare. La materia prima da cui ottenere il cippato può essere costituita da tronchi, rami, scarti di segherie, falegnamerie e produzione agricole.

Cippatura

Il materiale legnoso viene introdotto all’interno della cippatrice, e qui viene triturato e ridotto in tanti piccoli pezzetti sminuzzati di dimensioni uguali fra loro, al fine di ottenere un prodotto uniforme ed omogeneo.

Stoccaggio

Una volta sminuzzato, il cippato viene scaricato in luoghi di stoccaggio per l’asciugatura. Questo processo, che serve a ottenere un prodotto con percentuale di umidità bassa, richiede parecchio tempo (può arrivare a durare anche fino a 24 mesi).
Questa fase è molto importante in quanto, un cippato secco e poco umido, avrà una resa migliore e produrrà pochissimi residui.

impianti industriali di essiccazione

Stoccaggio ed estrazione della materia prima umida

movimentazione cippato

Movimentazione del materiale con trasportatori a coclea, a catena, a nastro

Raffinazione del materiale umido

impianti industriali di essiccazione

Essiccazione del materiale umido con essiccatori a nastro, a tamburo o flash pipe

impianti industriali di essiccazione

Movimentazione della materia prima con trasportatori o per via pneumatica

Stoccaggio ed estrazione della materia prima secca in vasche di contenimento o SILO

Produzione cippato: da dove si ricava la materia prima

Il cippato è un materiale molto economico anche perché la materia prima da cui proviene è facile da reperire. Si tratta infatti di:

  • scarti di lavorazione provenienti da segherie, mobilifici e falegnamerie

  • potature, ramaglie e sfalci che provengono da aziende agricole, dal verde pubblico ed anche da privati

  • operazioni di manutenzione boschi e campagne programmate

Le essenze più utilizzate per produrre il cippato sono le conifere, il legno di castagno, quercia, pioppo, nocciolo, faggio e ontano.
A seconda della provenienza, possiamo distinguere tra cippato duro e tenero.

Le tipologie di cippatrici

Come già spiegato, le macchine per produrre il cippato sono le “cippatrici”. Ne esistono varie tipologie. I modelli più comuni sono a tamburo o a disco. A seconda degli usi, questi macchinari possono avere dimensioni e potenze differenti.

Possiamo quindi distinguere tra cippatrici industriali, che possono lavorare intere piante, e cippatrici piccole, ad uso semi-professionale o domestico, in grado di lavorare rami e ramaglie di pochi millimetri di diametro.

Indicativamente, possiamo quindi distinguere 3 tipi di cippatrici.

  • Piccole. Pensate per un utilizzo domestico o semi-professionale, le cippatrici piccole possono lavorare pezzi di legno aventi diametro fino a 25 cm, ed hanno una resa produttiva media di 1,5-1,8 tonnellate/ora circa

  • Medie. Le cippatrici di dimensioni medie riescono a lavorare materiale legnoso con diametro fino a 40 cm, e hanno una resa produttiva oraria di 10-12 tonnellate/ora circa. Di solito sono azionate da motori indipendenti (potenza media da 120 a 170 kW)

  • Grandi. Messe a punto per un utilizzo industriale, le cippatrici grandi lavorano materiale legnoso con diametro fino a 50-70 cm, con una resa produttiva di 50 tonnellate circa, ed hanno una potenza superiore ai 200 kW

I vantaggi del cippato

Il cippato è una biomassa legnosa. Costituisce quindi una fonte di energia rinnovabile. Ecco le sue caratteristiche:

  • 100% ecologico e sostenibile

  • zero emissioni di CO2 nell’ambiente

  • economico

  • materia prima facile da reperire

  • ottima resa

  • potere calorifico da 2.5 a 4.5 Kwh/kg

  • pochi residui di cenere

  • facile da stoccare in sacchetti o all’interno di silos

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Oggigiorno, la biomassa legnosa è una risorsa da valorizzare, visti gli obiettivi della Transazione energetica al 2030, che promuovono sempre più l’incremento delle fonti energetiche rinnovabili ed entro il 2025 prevedono l’uscita dell’Italia dal carbone e dai combustibili fossili in generale.
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Con oltre 25 anni di esperienza in questo settore, progettiamo, realizziamo ed installiamo impianti industriali per l’essiccazione e la produzione di cippato e di altri materiali.
Ai nostri clienti offriamo soluzioni personalizzate e un servizio “chiavi in mano”. Dopo l’installazione, siamo infatti a disposizione con un servizio di assistenza.