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come si produce il pellet

Come si produce il pellet: le varie fasi del processo di produzione

Da oltre 25 anni, RP Engineering è specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti industriali per l’essiccazione di scarti del legno per la produzione di pellet.

In questo articolo andremo a spiegare come si produce il pellet.

Il pellet è un combustibile naturale ed ecologico che viene prodotto a partire dagli scarti del legno. Attraverso un processo di lavorazione ben specifico, gli scarti della lavorazione industriale del legno vengono trasformati in piccoli cilindretti compressati che si usano nelle stufe per il riscaldamento domestico, come anche nei grandi impianti termici industriali.

Oggigiorno, il pellet rappresenta il tipo di combustibile più efficace, ecologico ed economico. La richiesta di pellet e di stufe a pellet è infatti in continua crescita. Produrre pellet è quindi un ottimo investimento da valutare.

Come si produce il pellet: cos’è, a cosa serve e come viene prodotto

Il pellet è un combustibile ecologico che serve a produrre calore. Viene prodotto industrialmente attraverso un processo di compattazione a pressione di scarti della lavorazione del legno (cippato, trucioli, segatura…).
Venduto in pratici sacchi, il pellet si presenta sotto forma di piccoli cilindretti di circa 3 centimetri e con diametro di 1 centimetro.
Possiede un potere calorifero molto elevato (fino a 4.400 Kcal/h per Kg contro le 2.500 Kcal/h per Kg della legna da ardere). Per questo viene sempre più spesso utilizzato per il riscaldamento, sia in ambito domestico e residenziale, sia per le caldaie di grandi dimensioni e negli impianti delle centrali termoelettriche.

Come si produce il pellet

Il pellet si ottiene da legno macinato e pressato. Per questo tipo di lavorazione servono macchinari appositi. La RP Engineering è specializzata nella progettazione e costruzione di impianti industriali per l’essiccazione e il trattamento termico di cippato, segatura e biomasse, per la produzione di pellet.
Si parte dagli scarti di lavorazione del legno (trucioli, segatura…) derivanti dai processi di trasformazione nelle falegnamerie, segherie e industrie del legno. Tali scarti vengono recuperati e trasformati in una risorsa utile e preziosa. Dapprima il materiale ligneo viene essiccato per ridurre l’umidità al di sotto del 10%. Viene quindi poi compresso ad alta pressione attraverso gli appositi macchinari. Ed è così che nascono i cilindretti compressati.

Le fasi di produzione del pellet

Analizziamo ora nel dettaglio tutte le fasi del processo di produzione del pellet.

  • Reperimento della materia prima

  • Triturazione

  • Essiccazione

  • Macinazione

  • Pellettizzazione

  • Stoccaggio

cippato di legno

Reperimento della materia prima

La prima fase del processo di produzione del pellet inizia dal reperimento del materiale utile per produrre il pellet stesso. La materia prima è costituita principalmente dagli scarti della lavorazione del legno, derivante da attività industriali (segherie, mobilifici, falegnamerie…) e da attività di giardinaggio (ad es. scarti di potatura).

Triturazione della materia prima

Per produrre il pellet, la materia prima deve essere sminuzzata fino a raggiungere dimensioni pari a quasi 10 mm. Il legno da cui si ricava il pellet può essere di vario tipo ed avere origini diverse.

Essiccazione

Il processo di produzione prosegue con l’essiccazione, tramite essiccatori a tamburo o a nastro. La materia prima deve infatti essere privata dell’umidità in eccesso. Attraverso il passaggio in un essiccatoio, viene rimossa l’acqua, in modo che l’umidità scenda a circa il 10% (non oltre il 15%). Ottenere il giusto livello di umidità è fondamentale perché, se il materiale è troppo secco e asciutto, i cilindretti di pellet saranno troppo corti e produrranno polvere.

Macinazione

A questo punto, il materiale viene macinato per ottenere piccoli pezzetti uniformi ed omogenei. Il materiale triturato viene quindi trasportato in un mescolatore, dove viene filtrato dalle polveri sottili generate dal processo produttivo ed inumidito con dell’acqua, così da ottenere un impasto che viene inviato alla pellettizzatrice.

Pellettizzazione

L’ultima fase del processo di produzione del pellet è la cosiddetta pellettizzazione.
L’impasto viene movimentato tramite nastri trasportatori ed immesso nella matrice che ruota. Durante la fase di movimentazione, l’attrito che si viene a creare tra le pareti del macchinario e l’impasto, scalda l’impasto stesso. Sotto l’azione di calore e pressione, la lignina presente nel legno tiene insieme i trucioli senza bisogno di utilizzare alcun tipo di collante.
Mentre viene compresso dai rulli, il materiale viene spinto verso l’esterno e costretto ad uscire dai fori della matrice, sotto forma di piccoli cilindretti che vengono tranciati da lame che ruotano insieme alla matrice. I cilindretti di pellet sono lunghi da 1 a 5 cm, ed hanno diametro compreso fra 0,4 e 1 cm.

Stoccaggio

Una volta formatisi, i cilindretti di pellet vengono dapprima filtrati per eliminare eventuali particelle più fini, dopodiché vengono stoccati in un luogo fresco, all’interno di vasche di contenimento o silos, in attesa che si induriscano fino al momento del confezionamento e della consegna. Il pellet viene confezionato in sacchi di varie capacità oppure viene trasporto sfuso via camion o altro mezzo di trasporto idoneo.

RP Engineering | progettazione di impianti di essiccazione industriale per la produzione di pellet

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Produrre il pellet è una opportunità molto conveniente.

La RP Engineering è una azienda specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti industriali per l’essiccazione di scarti del legno per la produzione di pellet. Con all’attivo una esperienza di più di 25 anni, serve clienti in tutto il mondo, offrendo loro soluzioni personalizzate.
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Gli impianti prodotti dalla RP Engineering si basano su modelli di serie che vengono customizzati, di volta in volta, in base alle specifiche necessità dei singoli clienti. I macchinari prodotti dalla RP Engineering sono tutti “Made in Italy”. Realizzati all’interno dello stabilimento della RP, sono garanzia di qualità e affidabilità.

Il servizio della RP Engineering è “chiavi in mano”. Il servizio di progettazione, costruzione ed installazione dell’impianto di essiccazione personalizzato, infatti, si completa con il servizio di assistenza pre e post vendita.

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