RP Engineering

Tutti i vantaggi dell’essiccatore a tamburo rotante

RP Engineering è specializzata nella progettazione, realizzazione ed installazione di impianti industriali per l’essiccazione di materiali come gli scarti legnosi e altri materiali vegetali, per la produzione di pellet e cippato. L’essiccatore a tamburo rotante – o rotativo – rappresenta una tecnologia nota e diffusamente utilizzata nei processi industriali di essiccazione, che permette di ricavare capacità produttive ingenti.
In questo articolo andremo a conoscere nel dettaglio il funzionamento degli essiccatori a tamburo rotante a triplo passaggio serie “”DX””, progettati e messi a punto dalla RP Engineering, per rispondere al meglio alle richieste dei clienti.

Che cos’è un essiccatore a tamburo rotante

Semplice nel funzionamento e molto affidabile, l’essiccatore a tamburo rotante della serie “DX” è una macchina caratterizzata da una superficie di scambio termico molto ampia. Proprio per questa sua peculiarità, è un macchinario che risulta essere particolarmente indicato per essiccare materiali che presentano un livello di umidità iniziale molto elevate e una granulometria medio-piccola.

cippato di legno

Come funziona un essiccatore a tamburo rotante

Nell’essiccatore a tamburo rotante, il materiale bagnato viene inserito da una estremità dell’essiccatore e, sotto la spinta del movimento di rotazione, viene distribuito e disperso all’interno dell’essiccatore in maniera uniforme. Qui, entra direttamente a contatto con l’aria calda generata dal bruciatore. Il prodotto subisce poi un triplo passaggio all’interno del tamburo rotante, ed è in questa fase che il prodotto stesso subisce il processo di disidratazione. Scorrendo in parallelo, l’aria calda accelera il trasferimento di calore e il processo di essiccazione. Una volta completato il processo, i materiali vengono scaricati.

Qui di seguito, sintetizziamo in maniera schematica il processo di funzionamento dell’essiccatore a tamburo rotante.

  1. Il prodotto bagnato viene inserito nell’essiccatore

  2. Il prodotto passa nel tamburo rotante, e qui entra in contatto con l’aria calda generata dal bruciatore

  3. Infine, il prodotto disidratato viene scaricato

Com’è fatto un essiccatore a tamburo rotante

Gli essiccatori a tamburo rotante della serie “DX” di RP Engineering sono composti dai seguenti elementi.

  • Bruciatori a biomassa, dedicati per la produzione di energia termica, che possono essere a griglia ‘fissa’, fino al 35% u.r., o ‘mobile’, fino al 50% u.r.

  • Sistemi di carico

  • Sistemi di scarico

  • Sistemi di rotolamento

  • Sistemi di trasmissione

Tutti questi elementi sono stati progettati e dimensionati al fine di garantire un funzionamento continuo.

Per la realizzazione dei macchinari, RP Engineering utilizza solo materiali e componenti delle migliori qualità. Tuttavia, poiché l’azienda offre un servizio di progettazione e realizzazione macchine customizzate, è possibile richiedere esecuzioni speciali personalizzate per il singolo, sulla base di specifiche esigenze e richieste.

I vantaggi di un essiccatore a tamburo rotante della RP Engineering

Un essiccatore a tamburo rotante offre i seguenti vantaggi.

Flessibilità

Gli essiccatori a tamburo rotante a triplo passaggio serie “DX” offrono la possibilità di essiccare una vasta gamma di materiali, anche di differenti granulometrie. Inoltre, dispongono di diverse configurazioni di temperatura/portata d’aria.

Qualità del prodotto essiccato

Il processo di essiccazione avviene a bassa temperatura. Ciò permette di mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto, e permette altresì che durante il processo di essiccazione, non abbia luogo alcuna contaminazione fra prodotto e vettore termico.

Efficienza energetica

Questo tipo di essiccatore sfrutta principalmente l’energia termica, richiedendo di conseguenza un consumo elettrico molto basso.

Affidabilità

Gli essiccatori a tamburo rotante progettati dall’azienda RP Engineering assicurano più di 7.500 ore/annue di lavoro continuativo e non richiedono manutenzione.

Basse emissioni

Utilizzando temperature molto basse, questo tipo di essiccatore produce emissioni molto basse nell’atmosfera.

Automazione

Gli essiccatori a tamburo rotante della RP Engineering presentano un alto grado di meccanizzazione e automazione. Sono dotati di sensori che rilevano il grado di umidità e di software di gestione del processo. È anche possibile il controllo da remoto.

Altri vantaggi

Gli essiccatori a tamburo rotante a triplo passaggio serie “”DX”” prodotti dalla RP Engineering sono inoltre caratterizzati da:

  • grande capacità produttiva

  • asciugatura uniforme del prodotto

  • adattabilità alle proprietà del materiale

essiccatori a tamburo

Vuoi installare un essiccatore a tamburo rotante? Affidati ad RP Engineering

Da oltre 25 anni, la RP Engineering si occupa della progettazione, costruzione ed installazione di impianti industriali per l’essiccazione di materiali vegetali come la segatura e gli scarti legnosi per produrre pellet.

Stai valutando l’idea di installare nella tua azienda un impianto di essiccazione a tamburo rotante? Contatta la RP Engineering compilando il modulo dei contatti in ogni sua parte. Ti contatteremo il prima possibile per ascoltare le tue esigenze e suggerirti la soluzione più adatta per le tue richieste.

Siamo specializzati nella progettazione e realizzazione di macchine modulari, facili da usare, estremamente affidabili e che per il loro funzionamento sfruttano energia termica.

RP Engineering serve clienti in ogni parte del mondo, e si differenzia per offrire soluzioni personalizzate e un servizio “chiavi in mano”. Dopo l’installazione dell’impianto, siamo infatti sempre a disposizione dei nostri clienti con un servizio di assistenza post vendita.

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