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Essiccatori a tamburo per il riutilizzo del legno di scarto

Il recupero e il riutilizzo degli scarti e dei rifiuti è una componente fondamentale nell’ambito dell’economia circolare. In quest’ottica, i materiali di scarto vengono infatti trasformati in materie prime nuove da utilizzare per altre lavorazioni. In questo modo, le aziende trasformano i loro rifiuti in una risorsa, diminuendo al tempo stesso il loro impatto ambientale.
In questo articolo ci concentreremo, nello specifico, sugli essiccatori a tamburo per il riutilizzo del legno di scarto. Il legno è un materiale estremamente prezioso dal punto di vista ambientale, per questo è molto importante recuperarne gli scarti, così da permettergli di vivere una seconda vita, sotto forma di prodotti di vario tipo.

Cosa si intende per essiccazione del legno di scarto

L’essiccazione del legno – nota anche come stagionatura – è un processo attraverso il quale viene ridotta la quantità d’acqua all’interno del legno, in modo da diminuirne l’umidità interna e il volume.

L’essiccazione del legno può avvenire in 2 modi:

  • naturale

  • artificiale

impianti di essiccazione

Essiccazione naturale del legno

Metodo di stagionatura del legno tradizionale: il materiale di legno viene accatastato su tavole poste all’aria aperta e riparate da tettoie o da capannoni aperti sui lati. Sono poi l’azione del calore atmosferico e dell’aria ad agire rimuovendo l’umidità contenuta nel legno. Questa pratica richiede tempi parecchio lunghi, dal momento che l’umidità viene rimossa in maniera graduale.

Essiccazione artificiale del legno

L’essiccazione artificiale del legno è il metodo più moderno, più sicuro e maggiormente adottato. Prevede l’impiego di forni e macchine appositamente progettate per l’essiccazione, che avviene in tempi molto più rapidi rispetto al sistema naturale.
Per tale scopo, RP Engineering progetta, realizza ed installa impianti industriali di essiccazione e cippatrici.

I riutilizzi del legno di scarto essiccato

Gli scarti derivanti dalla lavorazione del legno e dagli imballaggio in legno, possono essere recuperati e trasformati sotto forma di materia prima o combustibile.

Attraverso il processo di essiccazione, gli scarti di legno possono poi essere utilizzati per realizzare nuovi prodotti, così da consentire al legno di cominciare un nuovo ciclo di vita. Nello specifico, si possono ottenere:

  • pannelli truciolari, realizzati con scarti di legno ridotti in chips

  • pannelli mdf, costituiti da fibre di legno unite a resine, e poi pressati

  • blocchi per pallet

  • biocombustibile

  • pasta chemimeccanica per generare carta e cartoni

Essiccatori a tamburo per il riutilizzo del legno di scarto

Andiamo a conoscere più da vicino una delle tecniche di essiccazione artificiale: in particolare, quella effettuata tramite gli essiccatori a tamburo progettati e costruiti da RP Engineering.

Gli essiccatori a tamburo sono macchine caratterizzate da una superficie di scambio termico molto ampia, che permette di essiccare materiali aventi un livello di umidità elevato e una granulometria medio-piccola. Sono quindi le apparecchiature più indicate per l’essiccazione/stagionatura degli scarti del legno.

Come funzionano gli essiccatori a tamburo

  1. Il legno di scarto viene inserito all’interno dell’essiccatore

  2. La spinta del tamburo rotante fa sì che il legno di scarto venga distribuito uniformemente all’interno dell’essiccatore, dove entra in contatto con l’aria calda generata dal bruciatore

  3. Il prodotto viene sottoposto ad un triplo passaggio nel tamburo rotante, subendo in questa fase il processo di disidratazione

  4. Il materiale disidratato viene infine scaricato

Essiccatori a tamburo rotante: come sono fatti

RP Engineering progetta e realizza gli essiccatori a tamburo rotante della serie “DX”, che sono composti dalle seguenti componenti:

  • Bruciatori a biomassa

  • Sistemi di carico

  • Sistemi di rotolamento

  • Sistemi di trasmissione

  • Sistemi di scarico

Essiccatori a tamburo per il riutilizzo del legno di scarto: tutti i vantaggi

Utilizzare gli essiccatori a tamburo rotante offre numerosi vantaggi.

  • Capacità produttiva elevata

  • Flessibilità

  • Asciugatura del prodotto uniforme

  • Qualità del prodotto essiccato che mantiene inalterate le sue caratteristiche

  • Sterilizzazione del legno e rischio ridotto di alterazioni provocate da funghi

  • Efficienza energetica

  • Affidabilità in termini di ore di lavoro continuative garantite

  • Basse emissioni per l’utilizzo di temperature molto basse

  • Automazione e meccanizzazione a livelli elevati con possibile gestione di controllo da remoto

Vuoi installare un essiccatore a tamburo per il riutilizzo del legno di scarto? Affidati ad RP Engineering

Sei una falegnameria, un’azienda agricola o un’attività che produce grandi quantità di scarti di legno? Puoi riutilizzare i tuoi scarti di legno installando un impianto di essiccazione a tamburo.

Affidati ad RP Engineering! Da oltre 25 anni, la RP Engineering progetta, realizza ed installa impianti industriali all’avanguardia per l’essiccazione di materiali vegetali come gli scarti del legno.

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Ti contatteremo il prima possibile per conoscere le tue esigenze e suggerirti la soluzione che meglio si adegua alle tue richieste.

Con clienti in tutto il mondo, noi della RP Engineering offriamo soluzioni personalizzate e un servizio “chiavi in mano”. Dopo l’installazione dell’impianto, infatti, siamo a disposizione dei nostri clienti con un servizio di assistenza post vendita.

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