Cippato di legno: che cos’è e come può essere prodotto ed utilizzato

Cippato di legno: che cos’è e come può essere prodotto ed utilizzato

Il cippato è un biocombustibile: un materiale ecologico e sostenibile al 100% che si ricava dal legno. Considerando la facile reperibilità della materia prima, il cippato è anche un materiale molto economico e che garantisce una buona resa. Può essere utilizzato in vati ambiti, da quello industriale a quello domestico.
Nell’ottica degli obiettivi della Transizione Energetica 2030, che vuole un futuro sempre più orientato all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, il cippato è un investimento da tenere in considerazione.
Vediamo nello specifico che cos’è il cippato di legno, quali vantaggi offre e come può essere utilizzato.

Che cos’è il cippato di legno

Il cippato è uno dei tanti modi in cui il legno può essere trasformato. Il cippato è legno sminuzzato in frammenti, di dimensioni più o meno piccole, fra loro uniformi, tramite il trattamento meccanico denominato “cippatura”. Il macchinario che produce il cippato è la cippatrice.

Esattamente come la legna, la segatura e il pellet, per le sue caratteristiche, il cippato è un combustibile ecologico al 100%.

Come viene classificato il cippato

In base alla qualità del combustibile, il cippato viene suddiviso in 4 classi:

  • A1+

  • A1

  • A2

  • B2

La normativa di riferimento è la UNI EN ISO 17225-4:2014.

wood chips

I parametri per la classificazione del cippato

Per definire la classe di cippato ci si basa su una serie di informazioni relative alla materia prima legnosa, che vengono rilevate tramite analisi in laboratorio eseguite su campioni di biomassa.
Ecco nello specifico quali sono i parametri che vengono valutati per poter classificare il cippato.

  • Tipologia di legno: più il legno è di buona qualità e maggiore sarà la sua resa calorifica

  • Potere calorifico

  • Produzione di cenere

  • Umidità: fattore che incide sia sul rendimento economico sia sull’aspetto energetico del combustibile

  • Massa volumica: valore sulla base del quale è possibile fare una stima circa la densità energetica

  • Presenza di cloro, zolfo e di altri elementi minori che possono causare problemi tecnici e a livello di inquinamento ambientale

Le dimensioni

Oltre che sulla base della sua qualità, il cippato viene anche classificato in base alla sua dimensione. È così possibile fare le seguenti distinzioni:

  • microcippatino – 5 mm (G5)

  • cippatino – 10 mm (G10)

  • cippato – max 3 cm (G30)

  • cippato grande – max 6 cm (G50)

Come può essere utilizzato il cippato: tutti i possibili impieghi

Con un potere calorifico pari a 2,5-3,5 kWh/Kg, il cippato è un biocombustibile economico e che offre prestazioni termiche elevate. Può essere usato in svariati contesti.

Il cippato utilizzato nell’industria

Il cippato di dimensioni più grandi viene frequentemente usaato in ambito industriale, come combustibile per alimentare impianti di cogenerazione e centrali a biomassa.
Nei Paesi dell’Europa centro-settentrionale, dove la materia prima è abbondante, il cippato viene utilizzato per alimentare gli impianti di teleriscaldamento a biomassa che, oltre a produrre energia elettrica, forniscono anche il riscaldamento a grandi strutture, pubbliche e private, come ospedali, scuole, attività commerciali, aziende, strutture alberghiere, etc…

L’utilizzo del cippato in ambito domestico

Il cippato piccolo, dal canto suo, viene principalmente utilizzato come combustibile per uso domestico, per alimentare caldaie automatiche e onnivore. La tipologia più indicata per l’uso in ambito domestico è il cippato secco con un basso livello di umidità.
Per l’approvvigionamento della materia prima, è possibile rivolgersi a fornitori locali (possessori di boschi o terreni agricoli) oppure è possibile auto-produrre il cippato acquistando una cippatrice piccola e utilizzando poi scarti di legna e ramaglie.

Il cippato usato nei settori agricolo e zootecnico

In agricoltura, il cippato è utile per la pacciamatura e la concimazione di orti, giardini e aiuole.
In ambito zootecnico, invece, viene usato principalmente per sfruttare le sue proprietà assorbenti,drenanti ed isolanti. Viene ad esempio utilizzato come lettiera negli allevamenti avicoli e bovini, nei canili e nelle scuderie di cavalli.

Utilizzo del cippato: quali i vantaggi

Come anticipato all’inizio, il cippato è una fonte di energia rinnovabile e, come tale, offre numerosi vantaggi.

  • Si tratta di unprodotto 100% ecologico e sostenibile

  • Ha un’ottima resa

  • Ha un potere calorifico da 2.5 a 4.5 Kwh/kg

  • Produce pochissimi scarti

  • Non produce emissioni nell’atmosfera

  • È molto economico (risparmio stimato di oltre il 70%)

  • La materia prima è reperibile facilmente

  • Ha un costo di produzione basso

  • È facile da stoccare

  • Nelle caldaie moderne è possibile caricarlo in automatico

cippato di legno

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